Per comodità degli studenti JavaRush, abbiamo deciso di raccogliere lezioni e articoli sugli argomenti più importanti della programmazione. L'undicesima selezione riguarda i database e il linguaggio di query SQL. Nella miniguida descriviamo brevemente l'essenza degli articoli e, seguendo il collegamento, potrai approfondire l'argomento di interesse. Aggiungi la raccolta ai tuoi segnalibri e torna ad essa quando necessario.
Articoli e conferenze
Questo articolo apre una breve serie dedicata alle basi dell'interazione con i database in Java e un'introduzione al linguaggio SQL. Molti programmi sono impegnati a elaborare e modificare le informazioni e a mantenerle aggiornate. Poiché i dati sono una parte molto importante della logica del programma, spesso viene allocato spazio di archiviazione separato. L'accesso e la modifica dei dati avviene utilizzando uno speciale linguaggio di query: SQL (Structured Query Language). Questo articolo sarà utile se hai appena iniziato con i database.
Questa seconda parte del testo riguarda un'introduzione a SQL. Qui l'autore continua ad analizzare i principi di funzionamento dei database e SQL utilizzando l'esempio della creazione di un emulatore di borsa.
Una vasta serie di articoli sulla creazione del tuo progetto di portfolio. Naturalmente comprende le varie tecnologie con cui interagisce il programmatore. Compresi database e linguaggio SQL. Il risultato degli articoli è scrivere un bot di Telegram.
Nella seconda parte, l'autore si è concentrato sulla pratica: fornisce indicazioni sull'installazione di MySQL, sulla scrittura delle prime righe in questo linguaggio e sulla creazione del primo database. Alla fine avrai i compiti.
Nella terza parte dell'analisi del database, l'autore parla dell'operatore SELECT, dei parametri WHERE, ORDER BY, GROUP BY. Alla fine, come prima, aspettano i compiti.
Come suggerisce il nome, tutta la quarta parte è dedicata all'analisi dei compiti. Ti consigliamo di leggerlo: il compito è interessante e potresti volerlo svolgere.
Nella quinta parte l'autore parla dei tipi di connessioni e join: spiega cosa sono i concetti uno-a-molti, uno-a-uno, molti-a-molti e altri.
Questo articolo finale sui database copre l'ultimo compito assegnato a casa. È interessante perché è destinato alle interviste di livello medio. Cioè, dopo questo compito puoi già sostenere un colloquio e supererai con successo almeno una parte di ciò che riguarda i database relazionali.
Esiste un numero enorme di opzioni di libri adatte per un tuffo iniziale in SQL, ma l'autore di questo post ha optato per "SQL. Raccolta di ricette” di Antonio Molinaro. La particolarità del libro è che oltre a studiare SQL a livello base, acquisirai familiarità con più database contemporaneamente e vedrai come differiscono le query per essi e quali sono le caratteristiche di un particolare database.
Ti offriamo un adattamento dell'articolo di Lukas Eder, pensato per coloro che hanno una conoscenza generale di database e SQL, oltre a qualche esperienza pratica con DBMS. Descrive cinque semplici ottimizzazioni che possono essere implementate solo in base ai metadati (ovvero ai vincoli) e alla query stessa.
Nella Parte 2 imparerai come eliminare i predicati e le proiezioni "privi di significato" nelle sottoquery EXISTS.
La terza parte dell'articolo tratta della fusione di predicati e insiemi dimostrabilmente vuoti.
La quarta parte descrive le limitazioni di CHECK e le unioni riflessive non necessarie.
La parte finale dell'articolo parla di tale ottimizzazione come la spinta degli oggetti.
Se hai seguito le tendenze nello sviluppo backend e nei Big Data, probabilmente hai già notato il brusio attorno ai database NoSQL negli ultimi anni. Questo articolo spiega perché sono stati creati, quali problemi risolvono e perché all'improvviso sono necessari così tanti database diversi.
Probabilmente la cosa più importante che puoi imparare per scrivere query SQL efficaci è l'indicizzazione. Tuttavia, al secondo posto, subito dietro, c'è la consapevolezza che molti client SQL richiedono che il database svolga molto "lavoro non necessario ma necessario". Di cosa si tratta sarà discusso in questo articolo.
Una serie di articoli su come creare un database e collegarlo a un'applicazione Rest.
Nell'ultima parte, abbiamo imparato come installare un database PostgresSQL su un computer, creare un database in pgAdmin e anche creare ed eliminare le tabelle al suo interno manualmente e in modo programmatico. In questa parte, l'autore invita i lettori a riscrivere il programma in modo che impari a lavorare con questo database e queste tabelle.
In questo articolo, l'autore parla di uno degli argomenti chiave nelle interviste tecniche: i database. Esamina le domande più comuni e cerca di rispondere senza approfondire il materiale.
Hibernate è un framework inventato per rendere la vita più facile ai programmatori. Elimina il codice duplicato e nasconde il codice necessario per gestire le risorse, riducendo gli errori. Lavorando con Hibernate, lo sviluppatore può concentrarsi sulla logica aziendale dell'applicazione. Essenzialmente, Hibernate funge da adattatore quando si connette un'applicazione a un database. Leggi l'articolo sulla domanda di questo quadro e per quali progetti sarà necessario.
Video
Lo sviluppo Java è inseparabilmente legato al backend. E il backend è con i database. Se non vuoi affrontare problemi in un colloquio tecnico in cui ti potrebbe essere chiesto qualcosa sui database, guarda questo flusso di interviste di test dei database di Podlodka Backend Crew. Imparerai la teoria del lavoro con i database e soluzioni tecniche specifiche per ciascuno dei database più comuni: SQL, NoSQL, NewSQL.
Per connettere un progetto IntelliJ IDEA al cloud di Amazon Web Services utilizzando il DBMS MongoDB, le competenze IDE non sono sufficienti. Oltre all'ambiente di sviluppo, dovrai anche imparare come utilizzare il driver MongoDB sincrono o asincrono, il client MongoClient, e imparare a lavorare con le raccolte. Questo video ti guida attraverso tutti i passaggi necessari per connettere un database a un progetto Java. Nella descrizione sotto il video c'è un collegamento al codice del progetto in IntelliJ IDEA.
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